Oggi ho iniziato una nuova collaborazione con gli amici di Italian Directory: niente racconti questa volta, anche se ne scriverò altri del ciclo dei proverbi, ma articoli, brevi saggi su un tema a me caro: il rapporto tra la letteratura e le opere di finzione in genere, e la scienza. In particolare, in questa serie di articoli, commenterò alcune fra le più recenti scoperte scientifiche e tecnologiche rapportandole a quello che la fantascienza ha descritto degli stessi argomenti.
la relazione fra scienza e fantascienza è sempre stata molto stretta: spesso gli scrittori hanno anticipato scoperte avvenute anche molti anni dopo, ma con altrettanta frequenza è accaduto il contrario: nuove teorie scientifiche e ritrovati tecnologici sono serviti da spunto per realizzare romanzi, fumetti e film.
L’influenza della fantascienza però si estende anche in altri campi del sapere umano, come per esempio nella filosofia; in questo primo articolo, Viviamo in una simulazione? scrivo anche di questo, cioè delle implicazioni filosofiche della cosiddetta ipotesi della simulazione, la teoria secondo cui la nostra realtà e tutto l’universo in cui viviamo non sono altro che una sofisticatissima simulazione creata da un computer ultrapotente.
In questo post non vi rovinerò la sorpresa anticipandovi quello che c’è nell’articolo – altrimenti che l’avrei scritto a fare? – però vorrei aggiungere qualcosa, citandovi in ordine sparso qualcuna delle opere di finzione che mi hanno stimolato nella scrittura. Non sono tutte e non tutte trattano il concetto di simulazione in senso stretto, ma in qualche modo sono collegate alla domanda: cos’è la realtà?
Se volte suggerirne altre, sotto coi commenti!
Libri
Philip K. Dick – Labirinto di Morte
Philip K. Dick – Tempo fuor di sesto
Ernest Kline – Ready, Player One
Film e animazione
Matrix (solo il primo però, gli altri fanno schifo)
Musica
Muse – Simulation Theory