Racconti sparsi

L’elenco delle storie che ho disseminato per la rete nel corso degli anni. Qualcuna è bella, qualcun’altra meno ma, come si dice: “i racconti so piezz’ ‘e core.

Beth (2010)

Beth è forse il primo racconto che ho reso pubblico, in questo caso partecipando al concorso “Subway Letteratura” che metteva in palio la pubblicazione su dei libretti cartacei che poi venivano distribuiti gratuitamente nelle stazioni di metropolitane, treni e autobus in alcune città d’Italia. L’idea mi era piaciuta così tanto da farmi vincere la mia tradizionale ritrosia e convincermi a spedire il racconto. L’audacia è stat premiata, infatti Beth è stato uno dei dodici selezionati per la stampa e la distribuzione del 2010. Non sono molto soddisfatto della copertina ma anch’essa è stata selezionata attraverso un concorso parallelo. Purtroppo Subway letteratura non esiste più e il sito è stato eliminato ma, grazie all’Internet Archive, sono riuscito a recuperare la pagina originale dove si poteva leggere integralmente il mio racconto.

Solitudine (2013)

scontrino del supermercato
immagine rappresentativa del racconto "Solitudine" scritto per Coop for Words

Coop For Words è un concorso letterario organizzato dalla Coop; una delle sezioni si chiama Raconti dello Scontrino ed è riservata a testi di lunghezza non superiore a 1500 battute (spazi inclusi), idealmente redatti sul retro di uno scontrino.che devono essere ambientati in una Coop o in un centro commerciale. Io ho partecipato nel 2013 con questa microstoria.

Il Macellaio (2016)

testa di maiale sul banco di una macelleria all'aperto.
immagine rappresentativa del racconto "Il Macellaio"

Uno dei racconti che hanno come protagonista l’investigatore privato Carpenter, contenuto nella raccolta “Non Chiamatemi Vincent” pubblicata dal Sad Dog Project, ma leggibile liberamente anche sul sito degli amici di Nativi Digitali Edizioni

Flusso di Autocoscienza in Retromarcia (2018)

Stazione di servizio di notte.
immagine rappresentativa del racconto "FLusso di Autocoscienza in Retromarcia"

Gioco di parole tra stile narrativo e soggetto del racconto: flusso di coscienza e retromarcia in auto, ecco l’ennesiama figuraccia.
Questo è un racconto che è entrato tra i 12 finalisti del primo concorso de Il Portolano 
Scuola di Scrittura Autobiografica e Narrativa di Treviso.

L’Ultimo Uomo sulla Luna (2019)

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Raccontino da 2000 battute che mi è stato commissionato per l’evento conclusivo del Cartacarbone Festival 2019, e che ho letto in Loggia dei Cavalieri di Treviso domenica 13 ottobre 2019, assieme a Ilaria Fidone, Francesca Zanette, Francesco Zanolla.

L’Avvertimento (2019)

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Racconto Selezionato per la prima serata fuori da Padova dei Racconti del Bar Z che ho letto Sabato 19 ottobre 2019 al pub/libreria Altroquando di Roma.
Parla di futuro, viaggi nel tempo, destino del nostro pianeta… ed errori.








Non ho nessuno con cui parlare (2019)

Soddisfatto dell’esperienza positiva con Birraccontami, il contest di racconti a tema birresco che abbiamo organizzato alla birreria Crua di Treviso, ho deciso di divertirmi anche io e ho partecipato fuori concorso alla serata finale, in cui avevamo chiesto ai concorrenti di scrivere un racconto di 5000 battute a partire dall’incipit: Margherita si alzò e arrancò al buio fino alla porta del frigo. In un angolo, il coniglio gigante la fissava.
Questo è quello che ho partorito.
se invece volete leggere il racconto vincitore, scritto da Edoardo Barea, cliccate qui; se vi siete divertiti con il mio, sappiate che anche un altro giudice, Francesco Zanolla, si è divertito con lo stesso incipit.

Predestinazione (2019)

Italian Directory chiamò e io risposi!
Questa volta si trattava dell’iniziativa “racconti dell’avvento,” 25 racconti di 25 autori diversi, pubblicati uno al giorno dal primo dicembre fino a Natale. Il mio non è proprio nello spirito delle feste ma mi hanno assicurato che non ce n’era bisogno…
Quindi, ecco qui le mie riflessioni sulla predestinazione.

Settenni (2019)

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Settenni è un racconto quasi autobiografico (tranne la conclusione, non voglio finire in galera) che ho scritto quando ho accompagnato mio figlio, che di anni però ne ha poco meno di sei, a una festa di compleanno al Mac Donald’s di Ladispoli. Come racconto nella storia, essere un padre separato ha qualche piccolo vantaggio, soprattutto quello di non dover portare il proprio figlio alle feste dei suoi amici, però ogni tanto capita che ce ne sia una nei periodi in cui vado a trovarlo, e quindi mi tocca. Non conoscendo nessuno degli altri genitori e avendo seri problemi di socializzazione, le uniche cose che posso fare sono mettermi a giocare col cellulare e scrivere racconti improvvisati. Il caso ha voluto che lo abbia letto in pubblico alla prima serata di letture organizzata dalla scuola di scrittura Il Portolano, perciò lo ripropongo qui.

Ritorno alla Terra (piatta) (2019)

Rivista Blam! è la rivista letteraria “anomala”, racconta libri, storie, persone, pubblica racconti. Narra il mondo.
Per il grande lancio, avvenuto il 27 dicembre 2019, la rivista ha pubblicato un bando per racconti a tema, e ne ha scelti alcuni che sono stati pubblicati sul sito, assieme a un’illustrazione realizzata appositamente. Io ho avuto l’onore di aprire le danze, affiancato dalla bellissima illustrazione di Valentina Lentini che vedete qui di fianco.